Decaro: (Anci) :“Obiettivo è raggiungere una pianificazione integrata che permetta lo sviluppo del territorio attraverso la combinazione di infrastrutture materiali e immateriali”. Lopane: (Regione Puglia): “ANCI alleato di rilievo, rafforziamo il lavoro per un turismo sempre più competitivo e sostenibile”. Caroppo (Anci Puglia): I comuni, insieme alla Regione e agli stakeholder, vogliono essere protagonisti della crescita sostenibile della Puglia”.
Unire le forze per mappare e coordinare le attività utili al consolidamento del prodotto turistico “Sport, Natura e Benessere”, con uno specifico focus su cammini, itinerari culturali e bike tourism.
È questo il fulcro dell’accordo di cooperazione sottoscritto questa mattina, nella Sala Brembo della Fiera di Bergamo durante l’assemblea annuale dell’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani), da ANCI Puglia, dal Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia e dall’Agenzia regionale del turismo Pugliapromozione.
Un impegno condiviso per favorire lo sviluppo di modelli di turismo lento e sostenibile, di esperienze a piedi, in bicicletta e a contatto con la natura, quali volano di valorizzare e promozione della destinazione Puglia e di realtà turistiche meno conosciute nel territorio regionale.
“La competitività del brand Puglia sul piano nazionale ed internazionale passa da un’offerta turistica ampia e in grado di coinvolgere più tipologie di viaggiatori durante tutto l’anno – dichiara l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane. I cammini e gli itinerari culturali, insieme ai percorsi cicloturistici, esistenti e in corso di realizzazione con ASSET, permettono di stimolare questa diversificazione, ma soprattutto di farlo nel rispetto dell’ambiente, della qualità della vita nelle comunità e promuovendo l’economia dei territori.
Si stima, infatti, che in Italia la forte crescita dei cammini permetta di raggiungere un indotto economico di circa 35 milioni di euro all’anno. Per il cicloturismo, i dati più recenti per il 2022 di Isnart e Legambiente parlano di un indotto di quasi 4 miliardi di euro, con una stima di circa 31 milioni di presenze attribuibili agli appassionati della bicicletta. La collaborazione con i numerosi comuni pugliesi è quindi fondamentale per concretizzare le iniziative già annunciate e per costruire prodotti turistici in linea con gli obiettivi della strategia regionale. Siamo sicuri che ANCI sia un alleato di primissimo rilievo per le azioni in essere e per quelle che partiranno già dal prossimo anno”.
Lo scorso ottobre, lo stesso Lopane, aveva annunciato in conferenza stampa, a Bari, il pacchetto di interventi della Regione Puglia da 3,2 milioni di euro per l’infrastrutturazione leggera del sistema regionale dei cammini e degli itinerari culturali, prevista a partire dal 2023, e per la realizzazione di 2 ostelli che si aggiungeranno ai 10 già in corso di esecuzione.
Una prima e fondamentale azione per rendere pienamente fruibile un prodotto turistico che potrà essere valorizzato e promosso grazie anche all’organizzazione di attività di animazione territoriale da parte dei Comuni.
Questi, infatti, come riportato nell’accordo, sostengono lo sviluppo del turismo, assumendo iniziative, rivolte a tutte le fasce sociali, anche di carattere sportivo. ANCI Puglia, dunque, supporterà le attività regionali rendendo gli Enti locali protagonisti attivi nella costruzione del prodotto turistico legato a sport, natura e benessere.
“La mobilità ciclistica e tutte le leve che questa può attivare, da una maggiore sostenibilità ambientale, alla promozione di stili di vita più sani fino all’indotto del turismo cosiddetto “lento”, è un settore in cui ormai da tempo le amministrazioni comunali stanno investendo – dichiara il presidente ANCI e sindaco di Bari, Antonio Decaro – è importante oggi però saper mettere a sistema i singoli interventi sia attraverso i raccordi degli strumenti di pianificazione, quali i PUMS cittadini e metropolitani, sia attraverso una pianificazione integrata che ci permetta di combinare le infrastrutture fisiche che si stanno realizzando con l’infrastruttura immateriale che la Regione sta mettendo in campo attraverso un nuovo ciclo di interventi che possono fare la differenza sul territorio. Come più volte abbiamo sottolineato – conclude Decaro – la collaborazione e la convergenza di intenti tra più istituzioni e enti è quella cornice positiva che permette uno sviluppo del territorio consapevole e omogeneo”.
“I cammini, il trekking, le passeggiate nei borghi e il cicloturismo sono in continua espansione – sottolinea il presidente Anci Puglia, Ettore Caroppo -. Rappresentano un’opportunità per migliorare le infrastrutture materiali dei percorsi e della rete stradale interna. La bikeconomy, in particolare, con il suo indotto può diventare importante volano di sviluppo economico e turistico dei nostri territori. I comuni, insieme alla Regione e agli stakeholder, vogliono essere protagonisti della crescita sostenibile della Puglia”.
Tra le varie cose, ANCI Puglia lavorerà ad una mappatura delle strutture esistenti nei comuni pugliesi (ad esempio ciclabili e velostazioni), degli investimenti comunali mirati sull’organizzazione dei bike sharing locali e di tutti i percorsi definiti da ciclovie, green way, percorsi a basso o quasi inesistente traffico veicolare, sia quelle effettivamente fruibili e che abbiano un contenuto turistico, che quelle in via di definizione e realizzazione. La supervisione degli interventi e gli indirizzi saranno, rispettivamente, di Pugliapromozione e del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia.
“Il nostro impegno è quello di trasformare il vasto patrimonio culturale tangibile ed intangibile pugliese da mero centro di costo in una delle principali sorgenti di valore economico per la Regione, come si legge nell’accordo di cooperazione – ha detto Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio”. Un lavoro costante che, in linea con la strategia regionale del turismo Puglia365, in corso di aggiornamento, punta ad una Puglia da vivere per 365 giorni all’anno.
“Per questo – dichiara il direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale – nell’accordo di cooperazione evidenziamo come, nella nostra regione, la pratica ciclistica e i cammini possono essere sempre più ragione di viaggio in tutte le stagioni dell’anno, ma in particolare nei periodi di bassa stagione che sono i più idonei per pedalare o camminare con temperature miti e gradevoli”.
Nel corso della conferenza, è intervenuto anche il direttore dell’Agenzia regionale ASSET, Elio Sannicandro, per illustrare lo stato di avanzamento, da un punto di vista tecnico-operativo, sui lavori dedicati alle infrastrutture ciclopedonali.
“In Puglia abbiamo elaborato il Piano regionale della mobilità ciclistica – ha dichiarato Sannicandro – che prevede una rete di ciclovie e piste ciclabili nell’intero territorio regionale, connettendo tra loro i principali poli urbani, naturalistici e culturali pugliesi. In Puglia l’uso della bicicletta negli spostamenti abituali quotidiani e nel tempo libero ha enormi potenzialità ancora inespresse. La mobilità ciclistica, collegata all’integrazione modale (trasporto della bici a bordo dei mezzi pubblici) può contribuire al miglioramento della vivibilità in città ed allo sviluppo locale”.
Incentrato, invece, sul connubio sport-turismo e sull’importanza della sicurezza dei percorsi, l’intervento del presidente della Federazione Italiana Ciclismo, Cordiano Dagnoni: “L’economia della bicicletta è ormai un dato di fatto. Da anni si parla e si scrivi dei vantaggi derivanti dal suo uso costante e consapevole. Se ne parla e si scrive ma, purtroppo, si fa ancora poco, soprattutto in termini di sicurezza. La FCI è consapevole che sulla sicurezza stradale si gioca una parte importante del proprio futuro. L’azione dei Comuni è fondamentale, essendo loro in grado di programmare, stanziare risorse ed intervenire. La Federazione ha fatto (e farà ancor di più) la propria parte, mettendo a disposizione il proprio know how legato all’impiantistica sportiva. Nell’augurarmi che l’esempio dei comuni pugliesi, che hanno intrapreso un percorso interessante concretizzatosi con il ‘patto di Mattinata’, venga ripreso quanto prima da altre realtà in tutta Italia”.
Ospite d’eccezione, in Fiera Bergamo, Moreno Argentin, già Campione del mondo di ciclismo su strada nel 1986 e vincitore di tredici tappe al Giro d’Italia e due del Tour de France.