Segnaliamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.55 del 7 marzo 2022, del Decreto 17 gennaio 2022 n. 12, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili recante “Adozione delle linee guida per l’omogenea applicazione da parte delle stazioni appaltanti delle funzioni del collegio consultivo tecnico” con relativo Allegato A (Linee Guida) e del DECRETO 1 febbraio 2022 n. 23 del medesimo Ministero, recante “Istituzione dell’osservatorio permanente per assicurare il monitoraggio dell’attività dei collegi consultivi tecnici”.
Il primo Decreto n. 12/2022 reca, in allegato, le Linee Guida per garantire una rapida e omogenea applicazione, da parte delle Stazioni Appaltanti, dell’articolo 6 del decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76, con particolare riferimento all’ambito di applicazione, alla costituzione, all’obbligatorietà e facoltatività, alle competenze, alla responsabilità e ai compensi del Collegio Consultivo Tecnico (CCT). Tale organo non svolge una funzione meramente consultiva di supporto, a differenza di quanto previsto dalla previgente normativa, ma assume anche determinazioni direttamente vincolanti per le parti.
Le linee guida prevedono che il ricorso alla costituzione del CCT (ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge n.76/2020) riguarda esclusivamente gli affidamenti di lavori, sopra la soglia comunitaria ex art. 35 del Codice dei Contratti, diretti alla realizzazione di opere pubbliche, ivi inclusi i lavori di manutenzione straordinaria nonché i contratti misti per la parte dei lavori che supera la soglia comunitaria; i contratti stipulati attraverso accordi quadro con uno o più operatori economici; i lotti di importo pari o superiore alle soglie di comunitarie. Sono esclusi gli affidamenti di forniture e servizi ed i lavori di manutenzione ordinaria. Viene altresì prevista la possibilità di nominare – a discrezione delle stazioni appaltanti – tale organo consultivo già nella fase antecedente l’esecuzione, per acquisire pareri di natura tecnica, sulla scelta dell’iter approvativo, sulla procedura di gara da adottare, sul bando e sullo schema di contratto. Le linee guida raccomandano la costituzione ante operam per le opere finanziate con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale complementare (PNC).
Il secondo Decreto n. 23/2022 invece, in attuazione dell’art. 51, comma 1, del decreto-legge n. 77/2021, istituisce – presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici – l’Osservatorio permanente per assicurare il monitoraggio delle attività dei collegi consultivi tecnici.
L’Osservatorio, composto da diverse amministrazioni fra cui 3 rappresentanti della Conferenza Unificata, svolge delle attività di cui al paragrafo 8 delle linee guida di cui al DM n. 12/2022 (fra cui: cura la tenuta di un apposito elenco dei soggetti esperti che possono essere nominati presidenti dei CCT, garantisce l’accesso civico, riceve dati e documentazione da parte dei Presidenti dei CCT).
Photo by Yury Kim from Pexels: https://www.pexels.com/photo/silhouette-of-man-holding-flamethrower-585418/