Con la rinegoziazione, gli enti beneficeranno di una rimodulazione del piano di ammortamento con un allungamento a trent’anni del periodo di rimborso e una riduzione del tasso d’interesse fisso all’1,673%. clicca qui per iscriverti).
Dal 14 febbraio 2022, gli enti locali possono aderire alla rinegoziazione anticipazione di liquidità, un’ operazione straordinaria a sostegno della pubblica amministrazione ideata dal MEF. Il Ministero Economia e Finanze, in collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti, martedì 15 febbraio 2022 alle ore 11.00 organizza un webinar (clicca qui per iscriverti). Le domande per aderire alla rinegoziazione si possono presentare fino al 18 marzo 2022.
Con la rinegoziazione, gli enti beneficeranno di una rimodulazione del piano di ammortamento con un allungamento a trent’anni del periodo di rimborso e una riduzione del tasso d’interesse fisso all’1,673%.
Possono partecipare quegli enti locali che abbiano contratto anticipazioni di liquidità con il Ministero dell’Economia e delle Finanze a un tasso di interesse pari o superiore al 3%, per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili dell’articolo 1, commi da 597 a 602, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.
15 febbraio 2022 – Rinegoziazione Anticipazione di Liquidità