Il Ministero Istruzione erogherà le risorse direttamente ai Comuni indicativamente entro i primi di settembre .
Anci informa che nella Conferenza Unificata del 4 agosto scorso, è stata data intesa al decreto del Ministro dell’istruzione e relativi allegati(testi entrati in Conferenza Unificata, cui seguiranno tutti i passaggi formali), sui criteri di riparto della prima quota 2021 delle risorse pari a 264 milioni di euro, del Fondo nazionale per il sistema integrato di istruzione e di educazione 0/6 anni, in base a quanto previsto dal Piano pluriennale approvato in Conferenza Unificata l’8 luglio 2021. Il fondo, che complessivamente ammonta per il 2021 a 307,500 milioni, finanzia come previsto dal Dlgs 65/17: interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza di edifici; spese di gestione servizi educativi infanzia e scuole infanzia; formazione personale educativo e docente. Il Ministero Istruzione erogherà le risorse direttamente ai Comuni indicativamente entro i primi di settembre. Entro il termine perentorio del 10 agosto 2021 infatti le Regioni devono confermare i beneficiari individuati nel 2020, oppure trasmettere una diversa programmazione regionale, sentite le ANCI regionali. La restante quota del 2021, pari a 43 milioni e 500 mila, sarà oggetto di altra Intesa successiva dove saranno individuati i criteri anche per le annualità 2022 e 2023. Rispetto agli anni precedenti, su sollecitazione dell’ANCI sono stati velocizzati i tempi per il riparto delle risorse che i Comuni riceveranno in tempo utile per realizzare gli interventi; anche grazie alla previsione della programmazione pluriennale regionale in luogo di quella annuale che dovrebbe consentire un maggiore rispetto delle tempistiche da parte delle regioni e di conseguenza l’erogazione ai Comuni delle risorse nell’anno stesso della gestione.