Il riparto delle risorse Tarsu per l’annualità 2023, riconosce una percentuale aggiuntiva del 14% a 4.539 Comuni. Le risorse assegnate ai Comuni sono consultabili nella Tabella allegata (da pag. 58 a 61 il riparto relativo ai Comuni pugliesi).
Anci informa che, a seguito della Delibera di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 18 ottobre u.s, il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta provvedendo ad autorizzare i pagamenti, a titolo di contributo ai Comuni, delle spese di funzionamento connesse al servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani nelle istituzioni scolastiche statali.
Come convenuto nella riunione di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, il riparto delle risorse Tarsu per l’annualità 2023, riconosce una percentuale aggiuntiva del 14% ai 4.539 Comuni, che hanno raggiunto nel 2021 una raccolta differenziata pari almeno al 65%, come da dati ISPRA.
Dal 2022, su richiesta di ANCI è stato previsto un aumento di risorse nella Legge di Bilancio 2021, la somma di 38,734 milioni di euro è stata incrementata fino ad arrivare a 51,034 mln; per l’anno 2023 la disponibilità sarà pari a 50,834 milioni di euro a seguito dei previsti risparmi di spesa.
Le risorse assegnate ai Comuni sono consultabili nella Tabella “Contributo relativo al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Annualità 2023” (da pag. 58 a 61 il riparto relativo ai Comuni pugliesi)
Vai alla Tabella (da pag 58 a 61 il riparto relativo ai Comuni pugliesi)
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