Donazione cellule staminali e sangue cordonale: presentato a Bari progetto “Bimbo dona Papà dona”

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Immagine di copertina: Donazione cellule staminali e sangue cordonale:  presentato a Bari progetto “Bimbo dona Papà dona”
29 Settembre 2023

ANCI Puglia patrocina e sostiene il progetto “Bimbo dona papà dona” con l’obiettivo di incrementare le donazioni solidali di cellule staminali emopoietiche in Puglia dove è operativa una importante Banca del sangue cordonale presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, con una rete di raccolta presente negli ospedali di tutte le province. (Scarica materiale informativo)

Nel corso della Conferenza stampa odierna, svoltasi presso la sede Anci Puglia di Bari, è stata presentata la Campagna di sensibilizzazione e promozione delle donazioni del sangue cordonale e delle cellule staminali emopoietiche BIMBO DONA PAPÁ DONA Progetto per un “Dono di Famiglia”, dove la cultura del dono nasce e cresce. Presenti: Fiorenza Pascazio, (Presidente di ANCI Puglia), Giorgina Specchia, (Referente e Componente Comitato Scientifico Federazione Italiana ADoCeS), Antonella Vimercati (Professore Associato in Ginecologia e Ostetricia – Università di Bari), Virginia Gatti (Referente nazionale ADISCO), Leo Daminani (Ginecologo Ospedale Di Venere di Bari) e Mimma Battista.

ANCI Puglia patrocina e sostiene il progetto “Bimbo dona papà dona” che ha l’obiettivo di incrementare le donazioni solidali di cellule staminali emopoietiche, in una regione dove è operativa una importante Banca del sangue cordonale presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, con una rete di raccolta presente negli ospedali di tutte le province.

Dichiarazione Avv. Fiorenza Pascazio – Presidente Anci Puglia: “Per combattere alcune gravi malattie è indispensabile, oltre alla ricerca, la solidarietà sociale. Donare è un gesto di amore e di generosità incondizionata verso il prossimo.  Importante il coinvolgimento dei Comuni nella azione di sensibilizzazione per promuovere e diffondere la cultura del dono solidale e per contribuire concretamente a preservare la salute delle nostre comunità. E’ fondamentale approfondire la conoscenza per donare consapevolmente, sapendo  che il trapianto di cellule staminali emopoietiche per alcune malattie è l’unica speranza di vita. I Comuni possono fare molto, sul piano dell’informazione alla cittadinanza, ma anche dotandosi di registri locali di potenziali donatori, per individuare donatori compatibili quando c’è bisogno di un trapianto.”

“Bimbo dona, papà dona” è rivolto ai neopapà con meno di 36 anni che hanno scelto di donare, insieme alla mamma, il sangue cordonale del proprio bambino e rappresenta la risposta delle Associazioni ADoCeS ed Adisco alla grande urgenza di reclutare nuovi giovani volontari: la pandemia Covid-19 ha messo duramente in crisi la rete donazionale e trapiantologica ed è fondamentale, per dare opportunità di cura a chi attende il trapianto, incrementare le donazioni italiane. Non solo, è indispensabile maturare una profonda consapevolezza del proprio gesto: oggi il 25% dei donatori richiamati rinuncia alla donazione, una percentuale troppo alta, che mette a rischio il futuro dei pazienti che non hanno in famiglia un donatore compatibile, per i quali il trapianto è la sola terapia salva vita.

Dichiarazione Prof.ssa Giorgina Specchia – Referente e Componente Comitato Scientifico Federazione Italiana ADoCeS: “Il progetto “Bimbo dona papà dona” ha l’obiettivo di promuovere la donazione come “un valore di famiglia” coinvolgendo nella scelta solidale genitori e figli. Si incardina nel percorso donazionale del sangue cordonale, proponendo anche ai papà, già sensibili alla tematica e idonei, l’iscrizione al Registro IBMDR.  Rappresenta la risposta della Federazione Italiana Adoces e di Adisco alla grande urgenza di reclutare nuovi giovani volontari: la pandemia Covid-19 ha messo duramente in crisi la rete donazionale e trapiantologica ed è fondamentale, per dare opportunità di cura a chi attende il trapianto, incrementando le donazioni italiane. Non solo, è indispensabile maturare una profonda consapevolezza del proprio gesto: oggi il 25% dei donatori richiamati rinuncia alla donazione, una percentuale troppo alta, che mette a rischio il futuro dei pazienti che non hanno in famiglia un donatore compatibile, per i quali il trapianto è la sola terapia salvavita”.

“Bimbo dona, papà dona” è un progetto multidisciplinare, che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero della Salute e delle società scientifiche AOGOI e FNOPO e SIDEM,   che si incardina su un percorso già esistente e che vede coinvolte molte figure professionali: dalle ostetriche e i ginecologi, che operano nei consultori territoriali e durante i corsi di preparazione alla nascita promuovono la donazione del sangue cordonale solidale e l’iscrizione al Registro IBMDR, ai volontari di ADoCeS e di Adisco, che sensibilizzano alla donazione, ai medici delle banche di sangue cordonale e delle medicine trasfusionali. Il percorso invita i padri a “consolidare” la decisione, assunta insieme alla mamma, di donare il sangue cordonale del proprio figlio, invitandoli a iscriversi loro stessi al Registro. In questo modo, si dona tre volte: la vita, il sangue cordonale, l’iscrizione al registro IBMDR. Un dono che rimarrà un prezioso ricordo per tutta la famiglia.

ADoCeS e Adisco OdV, Associazioni componenti la Commissione nazionale Cellule staminali presso il Centro Nazionale Trapianti (ISS),promuovono le donazioni solidali del sangue cordonale e delle cellule staminali emopoietiche  (che hanno ormai quasi sostituito il midollo osseo) per incrementare le donazioni volontarie disponibili presso il Registro Italiano Donatori IBMDR a beneficio dei malati di leucemia o altre gravi malattie onco-ematologiche che necessitano del trapianto ma non hanno in famiglia un donatore compatibile. I Centri di Trapianto devono trovare quindi una donazione fra quelle volontarie, messe a disposizione dalle mamme donatrici e dai donatori iscritti al Registro. Il sangue del cordone ombelicale viene raccolto dopo il parto, in totale sicurezza per mamma e bambino, in sacche che vengono crioconservate, tipizzate, iscritte nel Registro IBMDR e possono rimanere disponibili anche per decenni nelle Banche dei nostri Ospedali. In caso di riscontrata compatibilità con un paziente, la sacca viene inviata al Centro di trapianti per essere utilizzata a scopo trapiantologico. La coppia donatrice deve rispondere ai criteri di idoneità alla donazione stabiliti dalle normative vigenti al fine di garantire al paziente la sicurezza della donazione.

Questa iniziativa incrementerà ulteriormente l’informazione alla cittadinanza, favorendo così le donazioni solidali.

ANCI PUGLIA sosterrà questa iniziativa condividendo con i Comuni l’informativa, i materiali promozionali e il promemoria dei webinar mensili gratuiti, dedicati alle coppie in attesa di un figlio, organizzati ogni ultimo martedì del mese alle ore 17,30 con la presenza di esperti del settore: ematologo, ginecologo, pediatra neonatologo, ostetrica, che approfondiscono il tema e rispondono alle domande.

Gli opuscoli informativi spiegano l’importanza delle due donazioni, i principali requisiti di idoneità, come avvengono e dove rivolgersi per potersi iscrivere.

Le coppie che desiderano donare il sangue cordonale chiamano la segreteria per fissare l’appuntamento con l’ostetrica, un mese prima della data presunta del parto.

BANCA DEL SANGUE CORDONALE FONDAZIONE CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA Opera di San Pietro da Pietrelcina San Giovanni Rotondo

Centri di Raccolta regione Puglia che operano secondo le Linee Guida Ministeriali:

Centri Raccolta Sangue Cordonale Reparti Ostetricia GinecologiaTel. ed e-mail
Ospedali  Riuniti  Foggia0881732393 0881733694 0881732322 0881732348
CDC Santa Maria, Bari080-5040670
Presidio Osped. Vittorio Emanuele II Bisceglie080/3363260 
Ospedale Civile Umberto I Corato (BA)080-3608569 080 3608571
Bonomo Andria0883/299238-237
Azienda Ospedale Policlinico Bari080-5592236 e 080 5592232
Presidio Osped. Di Venere Carbonara Bari Sud080 5015125 080 5015025
Ospedale S. Paolo Bari080-5843679-080 5843680
Ospedale Miulli  Acquaviva delle Fonti (BA)080 3054368 – 348 – 369 – 283
Ospedale Perrino Brindisi0831-537216 0831 537557  0831 537402
Ospedale SS Annunziata Taranto099-4585228 099-4582222  099 4585218  541- 549
Ospedale Vito Fazzi Lecce0832/661507-509
Ospedale Cardinale Panico Tricase  0833-773603 0833 773 540 
IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo0882-410698 0882 410223 – 363
Mater Dei Hospital Bari080 5076612 080 5076613

Per collegarsi ai webinar mensili gratuiti organizzati ogni ultimo martedì del mese alle ore 17,30

https://www.facebook.com/adocesfederazione.it/events

I papà che scelgono di diventare donatori (età 18-36 anni non compiuti) possono pre-registrarsi direttamente sulla piattaforma  https://adocesfed.it, scegliere il Centro Donatore pugliese più vicino alla residenza dal quale verrà richiamato per concludere l’anamnesi medica e sottoporsi al prelievo di un campione di sangue o di saliva. Rimarrà iscritto fino al compimento dei 55 anni.

ALTRE INFORMAZIONI E MATERIALI
https:// www.adocesfederazione.it  
https://adisco.it/science.php 
Recapiti:  AdocesPuglia odv Sede regionale BRINDISI  Cell. 389 173 9565 e-mail: adoces.puglia21@gmail.com    facebook.com/ AdocesPuglia    E-mail: info-adiscopuglia@adisco.it Cell. 3497582648
TAG Anci, Comuni
Antonio Branca