(Anci nazionale) Lunedì con una delegazione dell’ANCI incontreremo il Ministro degli Interni Piantedosi – annuncia il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro – in quella occasione torneremo a parlare dei progetti del PNRR dei Comuni e gli porteremo un dato molto significativo per quanto riguarda i Piani Urbani Integrati: alla data odierna è stato già aggiudicato il 94,4 per cento degli interventi che fanno parte di questo pacchetto di progetti. In alcune città – come Roma, Firenze, Bologna, Messina, Cagliari – la percentuale raggiunge addirittura il 100 per cento. Di fronte a questi numeri, speriamo di avere da Piantedosi, in quanto ministro titolare dei PUI, risposte più chiare di quelle avute finora dal governo circa la proposta di esclusione di questi progetti dai finanziamenti del PNRR”.
“Al ministro – prosegue Decaro – ricorderemo la natura e le finalità dei PUI, che riguardano tutte le 14 Città Metropolitane e oltre trecento Comuni all’interno del loro territorio. Si tratta di importanti aree pubbliche e strutture edilizie pubbliche e private che vengono trasformate in una logica di ecosostenibilità per migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale, economico e ambientale, con una attenzione particolare al potenziamento dei servizi sociali e culturali, ai trasporti e al consumo energetico”.
“Come sempre siamo abituati a fare quando abbiamo a che fare con le opere che riguardano i nostri Comuni e i nostri concittadini – sostiene il presidente dell’ANCI – anche stavolta abbiamo voluto fare i conti con serietà anche per evitare che qualcuno potesse sostenere la tesi per cui i fondi europei verrebbero spostati perché i Comuni sono in ritardo. I numeri dicono chiaramente che questo sicuramente non è vero. Al contrario. Grazie anche al sostegno di Invitalia, a cui si sono rivolti 142 soggetti attuatori per 399 interventi del valore complessivo di 1,6 miliardi, possiamo dire di essere in dirittura d’arrivo. Molti sono già andati anche oltre l’aggiudicazione dei lavori: secondo la stessa Invitalia, infatti, al 10 agosto scorso erano stati emessi ben 98 Ordini di attivazione, che è l’atto amministrativo successivo all’aggiudicazione che attiva l’inizio dei lavori.”.
“Di fronte a questa situazione oggettiva – conclude Decaro – inviteremo il governo a ripensarci. Noi come si vede abbiamo fatto il nostro dovere, nei tempi che ci erano stati assegnati: siamo convinti che i PUI debbano essere completati con i fondi certi del PNRR e non lasciati nell’incertezza del reperimento di altre fonti di finanziamento”.
Roma, 12 agosto 2023