l FosAM, corso di Formazione specialistica in Amministrazione Municipale di Publica, Scuola Anci per giovani amministratori ha festeggiato a Giovinazzo, il 15 e il 16 aprile, dieci anni. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di amministratori locali da ogni parte d’Italia che hanno frequentato le diverse edizioni del corso che ha coinvolto, nel corso degli anni, oltre 6mila amministratori locali.
La due giorni è stata dedicata al dibattito sulle sfide presenti e future che riguardano le città con una tavola rotonda sul ruolo della politica e su come essa rappresenti l’inevitabile cornice delle scelte degli amministratori locali. Nel corso dell’incontro gli ex corsisti si sono confrontati anche sui temi legati alla partecipazione attiva e alle nuove forme di comunicazione con i cittadini, riflessioni che hanno fornito utili spunti su quanto avviene sui territori.
A prendere parte ai lavori sono stati, tra gli altri: il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, il sindaco di Giovinazzo Michele Sollecito, il vicesegretario generale dell’Anci e responsabile di Publica Antonella Galdi, il coordinatore Percorsi Universitari Specialistici – PUBLICA, Paolo Celentani, il presidente di I-Com e docente Università degli Studi Roma Tre, Stefano Da Empoli, la presidente Anci Puglia e sindaco di Bitetto, Fiorenza Pascazio, la sindaca del Comune di Gessate e ex Alunna ForsAM Lucia Mategazza e Alessandro Cattaneo, deputato e ex sindaco di Pavia.
Il ForsAM è un corso di formazione della durata complessiva di 300 ore suddivise fra attività d’aula, lezioni on line, project work, studio individuale, lavoro di gruppo. I moduli disciplinari sono svolti in collaborazione con esperti e docenti universitari su temi quali: Finanza locale, Innovazione tecnologica urbana, Diritto amministrativo e degli Enti locali, Fonti e strumenti di finanziamento, Urbanistica e Territorio, Servizi pubblici locali, Gestione e valorizzazione delle risorse, Welfare e Coesione territoriale. L’approccio metodologico affianca lezioni frontali con strumenti interattivi come casi didattici, simulazioni, role playing, finalizzati a favorire l’apprendimento dei contenuti in una logica applicativa e, pertanto, in costante riferimento a casi concreti