Domani, presso l’Istituto Enrico Fermi di Lecce, si inaugura un’importante iniziativa che coinvolge 19 scuole pugliesi. Un dialogo tra studenti e istituzioni per promuovere la legalità e l’impegno civico.
Domani, mercoledì 23 ottobre, presso l’I.I.S.S. Enrico Fermi di Lecce, alle ore 10:00, si inaugura il progetto per le scuole “VibrAzioni di Legalità”, un’iniziativa volta a sensibilizzare gli studenti sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli amministratori locali.
L’iniziativa, ideata e coordinata dall’Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli amministratori locali della Prefettura di Bari, nasce nell’ambito di accordi e intese con i sette partner del progetto: Regione Puglia, Anci Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Avviso Pubblico e Libera Puglia, in dialogo sinergico con tutte le Prefetture pugliesi.
L’Istituto Enrico Fermi di Lecce partecipa, insieme ad altre 19 scuole della Puglia, al progetto e domani ospiterà anche gli I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano e Cezzi De Castro-Moro di Maglie, con gli studenti coinvolti, i referenti, i docenti di musica e i dirigenti scolastici.
Saranno presenti, insieme all’Assessore alla Cultura e Legalità della Regione Puglia, Viviana Matrangola (che inaugurerà il progetto), il Sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, il Prefetto di Lecce Natalino Manno, il Sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo e il Sindaco di Maglie Ernesto Toma. Con loro, esponenti di Libera Puglia e Avviso Pubblico offriranno ai ragazzi racconti e testimonianze concrete di amministrazione attiva e di impegno nell’emancipazione delle comunità da logiche di conflitto, che si concretizzano in vere e proprie fattispecie di reato.
La giornata di domani vedrà anche la partecipazione del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Giuseppe Silipo, partner fondamentale di questa azione formativa, del Vicepresidente Vicario di Anci Puglia, Michele Sperti e del Presidente Upi Puglia Stefano Minerva.
I prodotti previsti dal progetto includono brani musicali, con testi ed eventualmente coreografie, i cui contenuti saranno incentrati proprio sul tema del contrasto agli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. L’obiettivo è che messaggi trasmessi attraverso linguaggi contemporanei contribuiscano, anche sul piano emozionale, a promuovere una corretta educazione istituzionale. Il tutto in un’ottica di valorizzazione della cittadinanza attiva, che rappresenta un fattore di coesione sociale a cui è chiamata, con responsabilità, l’intera comunità istituzionale, in particolare la comunità educante.