Incontro promosso e organizzato da Anci Marche e da Università Politecnica delle Marche, con il patrocinio di Anci Lazio, Anci Lombardia, Anci Puglia e Anci Umbria. Per Anci Puglia presente il Vicepresidente Noè Andreano.
Il Vicepresidente di Anci Puglia, Noè Andreano, è intervenuto oggi ad Ancona al convegno di presentazione dei risultati del progetto “Be Secure” per la gestione delle emergenze. L’incontro è stato promosso da Anci Marche e dall’Università Politecnica delle Marche, con il patrocinio di ANCI LAZIO, ANCI Lombardia, Anci Puglia e Anci Umbria.
Il progetto “Be Secure”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, è finalizzato alla ricerca di strumenti volti ad accrescere la resilienza dell’ambiente costruito rispetto ad eventi improvvisi, come terremoti e atti terroristici, o lenti, come inquinamento dell’aria e isola di calore. Il tema centrale è stato dunque l’approccio innovativo alla prevenzione e alla gestione delle calamità, con piani sempre meno standard e più adeguati alle diverse situazioni.
Dopo i saluti introduttivi di Marco Fioravanti, Presidente di Anci Marche, sono intervenuti il Prorettore Marco D’Orazio, l’Assessore del Comune di Ancona Marco Battino e i rappresentanti delle Anci regionali presenti: Anci Lazio, Anci Lombardia, Anci Puglia, Anci Umbria, coordinati dal Direttore di Anci Marche, Francesca Bedeschi.
A seguire, spazio per i rappresentanti degli atenei italiani coinvolti nel progetto e per gli ordini professionali del territorio. Infine, una tavola rotonda a cui hanno partecipato: Antonio Ragonesi (Anci Nazionale), Titti Postiglione (Vice Capo Dipartimento Protezione Civile), Roberto Cardinali (Presidente Confindustria Marche), Stefano Stefoni (Direttore Dipartimento Protezione Civile Regione Marche).
Il Vicepresidente di Anci Puglia, Noè Andreano, nel suo intervento ha dichiarato: “Uno strumento nuovo con un approccio del tutto innovativo che può mettere le amministrazioni, e soprattutto i sindaci, quali autorità di protezione civile territoriale, nelle condizioni di assolvere questo ruolo sempre più intriso di insidie e responsabilità. La nuova sfida sarà far sì di poter rendere fruibile ai sindaci e alle amministrazioni l’eccellente risultato prodotto da un gruppo di lavoro di primissimo ordine. Anci Puglia, che ha patrocinato lo studio, potrà seguire questo processo di innovazione tecnica e metodologica che porterà all’implementazione di piani di protezione civile dinamici, interattivi e di più facile controllo da parte dei gruppi di lavoro comunali e degli utenti.”