Lettera del presidente Antonio Decaro ai Ministri Giancarlo Giorgetti e Matteo Piantedosi, al Sottosegretario Alfredo Mantovano e al Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta. Inviata anche nota riepilogativa su principali questioni di interesse per Comuni e Città metropolitane su cui Anci chiede a governo di “prestare la dovuta attenzione, in una prospettiva di analisi e soluzioni di medio periodo”
Avviare un confronto per poter approfondire le proposte normative dell’Anci da inserire nella legge di bilancio “per portare a compimento un percorso di efficienza e soprattutto di rafforzamento utile a dare le risposte ai bisogni crescenti dei nostri cittadini”. E’ questa la richiesta che il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha fatto pervenire al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al titolare del ministero dell’Interno Matteo Piantedosi e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e al Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta.
Allegata alla richiesta di incontro l’Anci ha inviato una nota riepilogativa sulle principali questioni di interesse per Comuni e Città metropolitane su cui si chiede al governo di “prestare la dovuta attenzione, in una prospettiva di analisi e soluzioni di medio periodo”.
“Come è a tutti noto – si legge nella lettera – il comparto dei Comuni è, fra i livelli di governo, il settore che ha contribuito maggiormente negli anni alle politiche di contenimento della spesa, che ha ridotto il proprio personale in un contesto di funzioni crescenti e che ha diligentemente attuato la normativa sul federalismo fiscale”.
“Tutto questo – nota il presidente dell’Anci – ha determinato effetti non sempre positivi per i Comuni”, che i sindaci ritengono debbano essere “corretti urgentemente, come ad esempio la perequazione orizzontale o il crescente numero di Comuni in crisi finanziaria”. E poi “le forti pressioni sui servizi sociali comunali rendono necessarie scelte urgenti sulle politiche abitative e sulla razionalizzazione dei finanziamenti per il welfare”.
Infine, “il forte impegno sugli investimenti che caratterizza questa fase anche in attuazione del PNRR rende ancor più necessario un quadro di certezze e serenità sul versante delle risorse correnti fortemente erose dall’inflazione”.