Per Anci Puglia presenti la Presidente Fiorenza Pascazio, molti i temi all’ordine del giorno: Pnrr, terzo mandato sindaci, abuso d’ufficio, riforma Tuel, emergenze ambientali, accoglienza e immigrazione, intimidazioni amministratori locali. Video racconto evento https://shorturl.at/nwHUY
Si è concluso oggi presso il Real Belvedere di San Leucio di Caserta, il Coordinamento delle Anci Regionali. Il Presidente ANCI Antonio Decaro, accompagnato dalla segretaria nazionale Veronica Nicotra, ha incontrato i presidenti e i segretari di tutte le Anci regionali per fare il punto sui temi di stretta attualità che interessano i Comuni. Per Anci Puglia presenti la Presidente Fiorenza Pascazio e il vicesegretario Domenico Sgobba. Molti i temi all’ordine del giorno: Pnrr, terzo mandato sindaci, abuso d’ufficio, riforma Tuel, emergenze ambientali e ruolo della Protezione civile, accoglienza e immigrazione, intimidazioni amministratori locali.
TERZO MANDATO SINDACI: “Chiediamo che il Parlamento rifletta sul terzo mandato dei sindaci, visto che siamo l’unico Paese europeo che prevede un limite di due mandati. Il sindaco può essere bocciato dai cittadini, mentre ci sono parlamentari che nessuno conosce e che vengono continuamente eletti” – Ha detto il presidente Decaro. – “Il Lussemburgo prevede quattro mandati, e gli altri Paesi Europei nessuno. Il sindaco di Parigi può candidarsi quante volte vuole e può fare anche il parlamentare, mentre da noi il Parlamento ha paura dei sindaci, di un deriva autoritaria legata all’elezione diretta del primo cittadino”. Decaro si è soffermato anche sulle riforme elettorali come quella riguardante il presidente della Provincia: “Se dovesse tornare l’elezione diretta – ha detto il presidente Anci – dovranno tornare alle Province anche le funzioni, che potrebbero essere quelle delle città metropolitane, che hanno perso funzioni e acquisito poteri di coordinamento”.
RIFORMA ABUSO D’UFFICIO: Per il Presidente dell’Anci “L’abuso d’ufficio va riformato, perché è necessario che vengano individuati i confini certi della responsabilità dei sindaci, ma non si dica, come fa qualche ministro, che siamo noi sindaci a voler far eliminare dall’ordinamento questa fattispecie di reato, perché non è vero. Un sindaco non può essere ritenuto responsabile per una buca nell’asfalto o se si allaga un sottopasso, perché il sindaco ha una responsabilità politica, come quella di assegnare fondi ai singoli settori amministrativi comunale; se non fa questo è responsabile. Non esiste un reato di ruolo. E poi va sempre ricordato il dato secondo cui il 93% dei sindaci indagati per abuso d’ufficio non viene neanche rinviato a giudizio. Dunque come primi cittadini vogliamo sapere con certezza il confine di ciò che possiamo fare. Abbiamo un ministro della Giustizia che è un ex magistrato e un Sottosegretario che è un avvocato, per cui sanno bene cosa chiediamo”.
PNRR SPESA COMUNI: “Non è vero che i Comuni non sono in grado di spendere i fondi del Pnrr di loro spettanza. – ha affermato il Presidente Anci – Da dati Anac si evince che attualmente sono stati impegnati con gare già appaltate il 60% delle risorse che fin qui sono state assegnate ai Comuni. Non si può dire la stessa cosa dei Ministeri, della Ferrovie dello Stato, delle Regioni. Per cui non ci rompete le scatole con la storia che i Comuni non riescono a spendere, altrimenti tiriamo fuori questi dati, come quelli degli altri enti”. “Ad aprile – ha aggiunto Decaro – i Comuni italiani hanno bandito 41mila gare per un importo superiore ai 17 miliardi di euro, dunque se si pensa che finora sui 40 miliardi in totale destinati ai Comuni ce ne sono stati assegnati 32-33, vuol dire che sono già in gara il 60% delle risorse”. E sugli asili nido anche “la solita storia che il Sud non è in grado di farli è falsa. Al momento siamo tra il 70 e l’85% delle gare completate per gli asili. E il Sud non è in ritardo, solo che ne deve fare di più perché così è stato previsto per ridurre il gap con il resto d’Italia”.
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA ANCHE PER OPERE FUORI PNRR: “E’ necessaria una vera semplificazione amministrativa, con un’unica conferenza di servizi che decida in un mese, e non solo per le opere del Pnrr che già seguono una procedura semplificata. Anche perché il responsabile della stazione unica appaltante è sempre lo stesso, e se gli semplifichiamo la vita per le opere normali, avrà più tempo per il Pnrr”. E’ quanto ha proposto a Caserta il presidente nazionale dell’Anci Antonio Decaro, secondo il quale un’altra misura necessaria “è quella di anticipare il 30% dei lavori alle ditte, facendo loro arrivare subito i fondi per le opere, eliminando i passaggi di denaro tra Ministeri, Comuni e altri enti”.
Per la presidente di Anci Puglia Fiorenza Pascazio: “E’ stata una due giorni estremamente interessante, un momento importante non soltanto di confronto e aggiornamento ma anche di proposte, tutte provenienti dal basso, dalle Anci regionali su temi attuali e di forte interesse per i Comuni,. Dal Pnrr al rapporto con i ministeri, alla transizione digitale, in particolare a quello che significherà l’impatto digitale per i cittadini, dalla semplificazione amministrativa delle procedure Pnrr, al personale, ai problemi delle Anci regionali, ai temi della solidarietà e dell’emergenza nazionale, oltre ad altri temi proposti dai territori.”
Video del Coordinamento delle Anci regionali di Caserta curato da Anci Campania https://ancicampania.it/wp-content/uploads/2023/06/Caserta-coord-regionali.mp4?_=1