“La nostra vicinanza si farà concreta nelle prossime ore, quando nelle zone colpite dall’alluvione cominceranno a operare i volontari e i mezzi della Colonna mobile degli Enti locali che è stata attivata dalla Protezione civile. L’Anci chiede che il governo assuma i primi provvedimenti in favore dei Comuni disastrati, a cominciare dalla sospensione di tutti i termini amministrativi e contabili che fossero previsti fra il 15 maggio e il 31 luglio”
“Dall’Emilia Romagna continuano ad arrivare scene strazianti di lutti e di danni, e notizie preoccupanti sulla situazione attuale e sui rischi per le prossime ore – ha dichiarato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro – Tutti i sindaci d’Italia sono al fianco delle colleghe e dei colleghi che lavorano nel fango per aiutare le proprie comunità: sono loro, come sempre, ad essere a fianco dei cittadini e a dare loro la speranza più forte per conto dello Stato”.
“La nostra vicinanza – ha aggiunto il presidente dell’Anci – si farà concreta nelle prossime ore, quando nelle zone colpite dall’alluvione cominceranno a operare i volontari e i mezzi della Colonna mobile degli Enti locali che è stata attivata dalla Protezione civile”.
“Fin da ora – ha concluso Decaro – l’Anci chiede che il governo assuma i primi provvedimenti in favore dei Comuni disastrati, a cominciare dalla sospensione di tutti i termini amministrativi e contabili che fossero previsti fra il 15 maggio e il 31 luglio. Appena possibile, bisognerà poi procedere a una seria e approfondita verifica dei finanziamenti già disponibili e fin qui non utilizzati per le opere di manutenzione e messa in sicurezza del territorio”.