Per il presidente Anci Puglia, nei piccoli Comuni la mancanza del segretario comunale mette a rischio l’attuazione del PNRR. E’ pertanto fondamentale e indifferibile l’approvazione del DPCM che renda operativo il Fondo Piccoli comuni (comma 5 art. 31 bis dl n. 152/2021).
In una nota inviata al ministro per la PA Paolo Zangrillo, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al ministro Affari Europei, Sud, Politiche di Coesione e PNRR Raffaele Fitto e per conoscenza, al prefetto di Bari Antonia Bellomo,, il presidente Anci Puglia Ettore Caroppo e tornato sulla questione della carenza dei segretari comunali, specialmente nei Comuni di piccole dimensioni demografiche (con popolazione inferiore ai 5mila abitanti), sottolineando la funzione essenziale del segretario, in termini di efficienza e di legalità, nella risoluzione di tutte le problematiche connesse allo sviluppo dei territori ed in particolare nell’attuazione del PNRR, dove la mancanza del segretario o la scarsa presenza, è certamente un freno insuperabile alle iniziative da intraprendere.
La maggiore criticità, per la carenza di tali centrali figure, – afferma nella nota Caroppo – si rileva nelle sedi comunali di fascia C, ovvero nei Comuni fino a 3000 abitanti: basti pensare che, a livello nazionale, su 2.422 sedi di Segreteria, ne risultano coperte con un titolare soltanto 207. Si tratta, drammaticamente, di una scopertura pari al 91,4% del totale. I Comuni più piccoli si trovano in grande difficoltà nel sostenere la spesa relativa alla figura, pur essenziale, del Segretario comunale.
Ad oggi pertanto, – per il presidente Caroppo – diventa fondamentale e indifferibile l’approvazione del DPCM che renda operativo il Fondo per i Piccoli comuni , previsto dal comma 5 dell’art. 31 bis del decreto – legge n. 152/2021.
Secondo le previsioni della legge di bilancio, infatti, per supportare i Comuni più piccoli in difficoltà a causa della carenza di risorse finanziarie disponibili, a decorrere dal 2023 e sino al 31 dicembre 2026, sono destinate risorse per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico del Segretario.
La legge di bilancio rimanda all’art. 31 bis, comma 5, del decreto-legge n. 152/2021, che, nell’istituire il Fondo assunzioni per i piccoli Comuni, prevede che tali risorse saranno ripartite con DPCM e che le stesse saranno utilizzate anche per il finanziamento di iniziative di assistenza tecnica specialistica.
- Nota Anci Puglia ministri Zangrillo, Piantedosi, Fitto
- Comma 5 dell’art. 31 bis del decreto – legge n. 152/2021.
5. Al fine del concorso alla copertura dell'onere sostenuto dai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per le assunzioni previste dai commi 1 e 3, e' istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero dell'interno, con una dotazione di 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Le predette risorse sono ripartite tra i comuni attuatori dei progetti previsti dal PNRR con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'interno e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Citta' ed autonomie locali, sulla base del monitoraggio delle esigenze assunzionali. A tale fine i comuni interessati comunicano al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le esigenze di personale connesse alla carenza delle professionalita' strettamente necessarie all'attuazione dei predetti progetti il cui costo non e' sostenibile a valere sulle risorse disponibili nel bilancio degli enti. Il comune beneficiario e' tenuto a riversare ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato l'importo del contributo non utilizzato nell'esercizio finanziario.