Zaccaria (Anci Puglia): «Situazione aggravata da crisi contingente. Chiediamo sostegno dei parlamentari pugliesi per dare risposte concrete al settore primario della nostra economia in questo particolare momento storico». Il Documento consegnato da Cia ad Anci Puglia con le criticità e le souzioni proposte
Anci Puglia e Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) si sono incontrate a Bari sulla crisi che sta investendo il comparto agricolo pugliese, aggravata anche dai costi di produzione fuori controllo e da condizioni climatiche avverse che incidono negativamente sui cicli colturali e sulle produzioni. Per Anci Puglia presente il vicepresidente Francesco Zaccaria; per la Cia presenti il vicepresidente regionale vicario Giannicola D’Amico con il direttore regionale Danilo Lolatte, Angelo Mialo, presidente Cia Capitanata con il direttore Nicola Cantatore, Giuseppe De Noia, presidente Cia Levante con il direttore Giuseppe Creanza, Pietro De Padova, presidente Cia Due Mari con il direttore Vito Rubino, Benedetto Accogli, presidente Cia Salento con il direttore Emanuela Longo.
Il vicepresidente Giannicola D’Amico, ha esposto le criticità strutturali ed infrastrutturali del comparto agricolo: dalle emergenze quotidiane legate all’aumento esponenziale dei prezzi delle materie, ai danni provocati dalla fauna selvatica (cinghiali in particolare), dalla Xylella fastidiosa ai cambiamenti climatici. Inoltre, le difficoltà legate alla riforma dei Consorzi di Bonifica, alla messa in sicurezza del territorio, all’approvvigionamento idrico e all’riutilizzo delle acque reflue. Su questi temi i rappresentanti territoriali della Cia chiedono l’attenzione e un supporto urgente alle istituzioni, per superare il difficile momento ed essere pronti a ripartire. A tal fine hanno consegnato ad Anci un documento (in allegato) in cui sono riportate le criticità e le soluzioni proposte.
«Abbiamo raccolto le istanze delle imprese agricole pugliesi, con riferimento al momento storico che stiamo vivendo e alle criticità che stiamo vivendo – ha dichiarato il vicepresidente Anci Puglia Francesco Zaccaria –. Le problematiche sono aggravate dalla crisi contingente dovuta alla guerra, che ha innalzato prezzi delle materie e sta condizionando quasi tutti i settori economici. L’assessore regionale competente Donato Pentassuglia, sin dal suo insediamento, ha già affrontato parte delle problematiche che sono state esposte e sta svolgendo quotidianamente un grande lavoro di programmazione del settore. Anci Puglia chiederà a breve un incontro alla Regione e all’AQP. Sulla crisi del settore agricolo chiediamo anche l’attenzione e il sostegno dei parlamentari pugliesi. E’ necessario concentrarsi sulle questioni più urgenti e contingenti per dare risposte concrete al comparto primario della nostra economia».
“I sindaci sono importanti attori del territorio a cui le imprese agricole fanno riferimento, per esternare problematiche e criticità. – ha detto il vicepresidente Cia Puglia Giannicola D’Amico – “Abbiamo sottoposto ad Anci Puglia il nostro documento che evidenzia dieci punti critici e le nostre proposte di soluzione. Contiamo molto sull’azione dell’Anci, per una sinergia con Regione, Governo e parlamentari, affinché il documento diventi base di discussione per dare risposte concrete e veloci ad un comparto agricolo ormai alla canna del gas.”