Oltre 81 milioni di euro per i progetti del PNRR in materia di welfare e inclusione sociale presentati dagli Ambiti territoriali. Con l’adozione del Decreto Direttoriale. n. 450/2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha infatti definito il programma di lavoro per la predisposizione di progettualità a valere dalla Missione 5 del PNRR Componente 2, Sottocomponente 1, quella che riguarda “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”.
Nel dettaglio per quello che riguarda le 7 linee d’azione i progetti ammessi a finanziamento sono stati: 28 per la linea 1.1.1 ‘Presa in carico minori – progetto P.I.P.P.I.’ per un totale di 5.922.000 euro; 8 per la linea 1.1.2. ‘Autonomia anziani (housing sociale)’per un totale di 17.420.000 euro; 13 per la linea 1.1.3. Dimissioni Protette (CDI) per un totale di 4.290.000 euro; 13 per la linea 1.1.4 ‘Supervisione Assistenti Sociali’ per un totale di 2.730.000 euro; 45 per la linea 1.2 ‘Autonomia disabili (Provi/Dopo di Noi) per un totale di 31.385.000 euro; 11 per la linea 1.3.1 ‘Povertà estrema- Housing first’ per un totale di 7.310.000 euro e 11 per la linea 1.3.2 centro Servizi POV/Stazioni di Posta per un totale di 11.990.000 euro.
In particolare ai progetti presentati dagli Ambiti della città metropolitana di Bari vanno oltre 18 milioni di euro così come a quelli della provincia di Foggia, oltre 19 milioni di euro per i progetti presentati dagli ATS della provincia di Lecce; oltre 8 milioni di euro rispettivamente per progetti presentati dagli ATS delle province di Taranto e della Bat e oltre 6 milioni e mezzo di euro per quelli presentati dagli ATS della provincia di Brindisi.
“Un risultato per noi importantissimo – dichiara l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone – frutto anche del lavoro di coordinamento dell’assessorato al Welfare, che ha dato vita ad un confronto con gli Ambiti, che ha condotto alla proposta di presentare progetti anche sovraambito, accolta dal Ministero. Grazie a questa proposta volta a ricondurre ad organicità i progetti da presentare, tenuto anche conto della disponibilità dei fondi stanziati, è stato possibile cogliere appieno le opportunità del PNRR. Un lavoro avviato prima dell’adozione dell’Avviso e quindi della candidatura ‘ufficiale’ delle proposte, che ha consentito di coprire in maniera omogenea tutto il territorio regionale. Per la Puglia sono stati finanziati 129 progetti. Un ringraziamento va anche alle Università che hanno da subito manifestato la propria disponibilità a collaborare con gli Ambiti nella progettazione e successiva realizzazione degli interventi, creando così una rete di collaborazione e fiducia reciproca”.
“Dall’analisi di tutte le proposte finanziate su base nazionale – conclude l’assessora – emerge la presenza di circa 200 milioni di euro di risorse residue, su un totale di 1,4 miliardi di euro conferiti al programma ministeriale nel suo insieme, che, certamente, saranno oggetto di ulteriore e specifica assegnazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. In tal senso l’aver stimolato gli Ambiti territoriali pugliesi a definire proposte progettuali aggiuntive rispetto a quelle preventivamente assegnate su base regionale (al momento vi sono 26 progetti pugliesi idonei al finanziamento e non finanziati) rappresenta valore aggiunto perché consente in tempi rapidi al territorio pugliese di candidarsi all’assegnazione delle ulteriori risorse disponibili, secondo le modalità che il Ministero renderà note”.