I Comuni pugliesi che fanno parte dei Borghi più belli d’Italia sono 12: Alberona, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Maruggio, Monte Sant’Angelo, Otranto, Pietramontecorvino, Presicce-Acquarica, Roseto Valfortore, Specchia, Vico del Gargano.
“I Borghi più belli d’Italia sono una grande opportunità per il sistema Paese perché puntano sulla qualità, sull’innovazione e sullo spirito di squadra e per questo costituiscono una realtà di eccellenza a livello non solo italiano ma anche europeo. Credo che bisogna utilizzare questo canale anche per consentire, specie ai borghi del Sud, l’interconnessione che sarà elemento decisivo per la ripresa anche in chiave di uso ottimale delle risorse previste dal Pnrr”. Lo ha detto il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, intervenendo ai lavori della XXI Assemblea nazionale de ‘I Borghi più belli’ che ha visto la partecipazione di circa 300 sindaci convenuti a San Martino in Campo nei pressi di Perugia.
Bianco, che ha portato i saluti dell’Associazione e del presidente Decaro, ha sottolineato come “i piccoli borghi rappresentino una “straordinaria occasione di attrazione turistica e di sviluppo culturale”, garantendo il massimo appoggio dell’Anci al lavoro condotto in questi anni dal sodalizio guidato da Fiorello Primi. “Subito dopo la ripresa dalla pausa estiva sarà cura di Anci di chiedere un incontro al ministro Franceschini per illustrare la specificità di questa esperienza consolidata”, ha annunciato il presidente del Consiglio che ha parlato di una realtà esemplare”.
Bianco è poi tornato sulla manifestazione del 7 luglio che ha visto la compatta partecipazione dei sindaci, arrivati a Roma per denunciare la situazione in cui versano e sollecitare da Governo e Parlamento interventi seri per ridare dignità al loro ruolo. “Abbiamo approvato un documento con sei richieste di modifiche normative che abbiamo consegnato al premier Draghi a Palazzo Chigi. Questa battaglia non ha colore politico e va portata avanti nell’interesse di tutte le comunità amministrate. Anche di questi Borghi che – ha concluso Bianco – devono trovare nei sindaci figure libere da condizionamenti per la loro valorizzazione e sviluppo”.
Nel marzo del 2001 nasceva l’Associazione de I Borghi più belli d’Italia su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). L’iniziativa è sorta dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Sono 308 (inclusi 6 “onorari”) i piccoli centri storici italiani, con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti descritti che fanno parte dell’Associazione e sono inseriti nella apposita Guida, illustrata da circa 2500 fotografie e giunta quest’anno alla quattordicesima edizione. Nel volume si trovano tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio, o anche solo un fine settimana, in uno dei meravigliosi paesini della provincia italiana, selezionati dal Comitato scientifico dell’Associazione «I Borghi più belli d’Italia» tra i circa ottocento visitati. I Comuni pugliesi aderenti sono Alberona, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Maruggio, Monte Sant’Angelo, Otranto, Pietramontecorvino, Presicce-Acquarica, Roseto Valfortore, Specchia, Vico del Gargano.