Con Decreto del Ministero dell’Istruzione n.119 dell’8 settembre 2020 sono definiti i criteri e i parametri per la ripartizione da parte degli USR delle risorse del fondo, pari a complessivamente 165 milioni di euro previsto dall’art. 233 del dl 34 convertito nella L. 77/2020 (dl Rilancio), a titolo di sostegno economico per la riduzione o il mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate, da parte dei fruitori, a causa dell’emergenza Covid-19, a favore dei soggetti che gestiscono i servizi educativi e scuole dell’infanzia.
Il fondo è stato ripartito con decreto direttoriale del Ministero dell’Istruzione tra gli Uffici scolastici regionali (decreto) e la Regione Val D’Aosta (decreto) in proporzione alla popolazione residente in età compresa tra 0/6 anni (Fonte Istat) con l’indicazione delle risorse disponibili per i servizi educativi (fascia 0-3) e quelle per le scuole dell’infanzia paritarie (fascia 3-6).
Relativamente al finanziamento dei servizi educativi dell’infanzia (0/3 anni), tenuto conto dell’assenza di un’anagrafe nazionale dei servizi educativi per l’infanzia e dei bambini ivi iscritti, gli USR per rilevare sui rispettivi territori i soggetti gestori cui assegnare il contributo e il numero degli iscritti predisporranno uno specifico bando che ciascun USR dovrà pubblicare entro il 21 settembre c.a e rispetto al quale il Ministero ha predisposto una bozza (fermo restando la totale autonomia degli USR nella predisposizione), destinato ai gestori pubblici, privati, convenzionati, totalmente privati autorizzati al funzionamento. Attraverso il bando gli USR assegnando un termine per presentare la domanda di 30 giorni dalla pubblicazione dello stesso bando, individueranno la scadenza entro la quale i soggetti interessati (gestori dei servizi) dovranno trasmettere alcune informazioni per ricevere il contributo, ripartito in proporzione al numero dei bambini iscritti ai servizi educativi 2019/2020.
Riguardo al finanziamento delle scuole paritarie dell’infanzia (3/6 anni) gli USR provvederanno ad erogare le risorse con le ordinarie procedure.
Tutta la documentazione è disponibile sui sito del Ministero Istruzione.
16 Settembre 2020
Antonio Branca