“Il ‘decreto agosto’ dedica un pacchetto del valore di 3 miliardi di euro a turismo e cultura, pilastri strategici della nostra economia. Una serie di misure specifiche dedicate allo sviluppo dell’industria turistica che accoglie le richieste dell’Anci e le esigenze espresse dai territori”. Così Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e delegato Anci al Turismo.
“Il decreto raccoglie le nostre battaglie su temi come sostegno alle imprese, sgravi contributivi, proroga della cassa integrazione per i lavoratori del turismo, tax credit per affitti, agenzie di viaggio e tour operator, sospensione rate dei mutui, no Imu per il settore turistico, riqualificazione delle strutture ricettive e balneari. E ancora due misure particolarmente importanti – prosegue il delegato Turismo Anci – come l’aumento del fondo per il ristoro ai Comuni per la mancata riscossione dell’imposta di soggiorno, e la proroga per gli esercenti dell’esonero dalla tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche.
“Nel ‘dl agosto’ c’è anche la soluzione, ci si augura questa volta definitiva, alla questione dei canoni pertinenziali marittimi, che ancora recepisce in toto – sottolinea il sindaco di Rimini – la proposta portata avanti da Anci, in sinergia con le categorie. Così come annunciato, le istanze contenute nell’emendamento di luglio – prima vagliato positivamente poi bocciato in linea tecnica dalla Ragioneria dello Stato – sono state recepite nel decreto, con l’abolizione del canone Omi per le pertinenze e la definizione agevolata dei contenziosi.
“Attendiamo l’ufficializzazione in Gazzetta Ufficiale. Ma si va finalmente delineando – conclude Gnassi – un risultato decisivo per la sopravvivenza di centinaia di imprese di questo comparto strategico per lo sviluppo turistico futuro dei territori”.
Roma, 9 agosto 2020